Le Vie d'En Bot - Le vie di un tempo

Condividi

Il percorso si sviluppa tra alcune delle 93 borgate che compongono il Comune di Roccabruna.
E' contrassegnato da un marchio ed è tutto segnato da tacche bianche e rosse.

Lasciata la macchina presso gli impianti sportivi in località Tettorosso di fianco alla Chiesa di Sacra Famiglia, si prende subito la direzione del cimitero, seguendo le tracce rosse e bianche (simbolo regionale di sentiero tracciato).
Così, in modo molto facile, si arriva alla prima Borgata (Bonarda); superato un ponte a sinistra, in direzione Fonfonaia da Borgata Bruna, la strada sterrata inizia a salire (S1).
Dallo sterrato si ritorna su asfalto poco sopra Borgata Ischia Superiore - poche centinaia di metri - per arrivare a Borgata Fonfonaia, dove inizia un bel single track (S1) in pianura, non privo di difficoltà tecniche, ma da guidare.

Si giunge a Borgata Boccio dove, seguendo le tacche, si prende uno sterrato a destra in salita (S1), caratterizzato dal passaggio sotto alcuni castagni secolari.
Raggiunto l'asfalto, si continua diritto poche centinaia di metri, dove, a sinistra, ammirato un cippo votivo, le indicazioni ci portano a Norat.
Particolari sono:

  • il passaggio sotto un'abitazione e
  • il forno comune davanti la chiesa.

Si lascia la Borgata di Norat su un semplice sterrato e si continua a salire, si trascura un primo bivio per Borgata Dao, si continua diritti fino al bivio per Borgata Ferre.
Qui si può continuare sulla semplice strada sterrata fino a Sant'Anna di Roccabruna, oppure prendere l'evidente sentiero che parte diritto (S2), fino a raggiungere la pineta e il centro visite Roccerè di Sant'Anna di Roccabruna.

Sant'Anna, 1.225 m, è il punto più alto che si raggiunge in questa escursione.
Qui sono presenti due bar ristoranti: La Pineta e il Roccerè.

Passato il Santuario, subito a destra si prende uno sterrato in discesa e, raggiunto l'asfalto, si scende pochi metri poi a destra la strada porta ad un'abitazione dove parte un single track (S2) - la tacca è sul muro della casa.

Si arriva a Borgata Belliardi dove si entra nel bosco.
Arrivati a Borgata Lavello si ritorna su asfalto, si scende  fino al bivio a sinistra verso Borgata Cogno, e sulla curva a sinistra, prima della borgata, scende un sentiero un po' sconnesso con passaggio in un ruscello (S3).
Una ripida, ma corta, salita ci porta ad un gruppo di case, proseguendo fino a Borgata Centro.

Trascurando il bivio verso le case, si sale subito a sinistra su un ripido single track (S2-S3) fino ad una chiesetta: qui il sentiero diventa più largo e si arriva a Castello.
Si passa tra le case seguendo le tacche bianche e rosse, si passa sotto una casa e il single track si fa impegnativo (S3) fino a San Giovanni.
Percorse poche decine di metri su strada sterrata si prende a destra (è presente una scala con 6 gradini: è consigliabile scendere dalla bici).
Il single track è stretto e tecnico (S3): si passa Borgata Peduccio e si continua a scendere fino a Borgata Margaria.
Qui la strada torna facile e asfaltata; seguendo le tacche si passa per Borgata Erede e si ritorna alla macchina.

VARIANTE: è possibile evitare i tratti classificati S3, giunti a Borgata Centro si procede su asfalto al bivio a sinistra fino a San Giovanni, dove si prende la strada sterrata priva di difficoltà.
Si arriva così a Borgata Bernard, dove la strada torna asfaltata in discesa, si passano le Borgate Grangetta, Gora, su strada Hans Clemer. Giunti alla rotonda, si svolta a destra e si arriva alla macchina.

Traccia .gpx de Le Vie d'En Bot
Condividi

Prenota subito la tua vacanza attiva in Val Maira